Scopo e campo d’applicazione

Il presente documento si pone l’obiettivo di raccogliere tutte le informazioni necessarie atte a eseguire correttamente le varie operazioni di prelievo e conservazione del campione ad opera dei tecnici abilitati e del cliente (qualora lo stesso richieda specifiche in merito), in modo da garantire rappresentatività, stabilità ed accuratezza nell’analisi.

Considerazioni generali sui supporti di campionamento

Gli strumenti utilizzati per il prelievo dei campioni e trasporto degli stessi, devono essere costruiti con materiali e modalità tali da non alterare le caratteristiche del suolo che si vogliono determinare.

Gli strumenti utilizzati sono funzione della morfologia del terreno da indagare, della profondità che si deve raggiungere e possono essere riassunti come di seguito:

• sonda o trivella
• escavatore meccanico (a noleggio)
• vanga
• paletta
• secchio in plastica di volume non inferiore a 10 l.
• telone asciutto e pulito di circa 2 m²
• contenitori in plastica (sacchetti o barattoli con tappo a tenuta) di capacità non inferiore a 1 l.
• frigorifero portatile per la conservazione del campione durante il trasporto in laboratorio ove sia richiesta la determinazione di azoto minerale (N-NH₄ e/o N-NO₃).

Se richiesto dal Cliente, il Laboratorio fornisce Mod_08 Scheda campionamento, ove si possono riportare tutte le informazioni gestionali e tecniche di interesse.

Considerazioni generali su trasporto e conservazione dei campioni

Le condizioni di trasporto del campione devono essere tali da garantire mancanza di alterazioni significative nella composizione e nelle caratteristiche del prodotto da sottoporre ad analisi. Questo aspetto non deve essere sottovalutato soprattutto ove variazioni elevate di temperatura e/o umidità possano incidere negativamente sulla qualità del dato analitico.

Il trasporto riveste particolare importanza soprattutto per campioni deperibili (es: tessuti vegetali) o per parametri sensibili (es: azoto minerale nel suolo).

Condizioni particolari di trasporto campioni (temperature) sono indicate negli allegati.

Se richiesto dal cliente, il Laboratorio mette a disposizione eventuale materiale necessario al campionamento e trasporto.

Altro punto importante al fine di garantire la qualità del dato analitico è la conservazione del campione che deve garantire, ove necessario, la stabilità ed inalterabilità di tutti i costituenti per l’intero lasso di tempo che intercorre tra il momento del prelievo e la consegna in laboratorio.

La composizione del campione può subire variazioni legate a:

• imperfetta chiusura del contenitore;
• depositi di materiale sulle pareti del contenitore;
• variazione dello stato fisico di alcuni elementi e composti chimici;
• alterazioni significative della composizione dovute ad attività biologica;
• sbalzi termici.

Per ovviare a detti problemi, i campioni vengono, ove necessario e previsto, sottoposti a pretrattamento per stabilizzarne le caratteristiche e a conservazione alla temperatura più opportuna.

Considerazioni generali sull’importanza del campionamento

Il campionamento costituisce la prima fase di ogni processo analitico e porta quindi a risultati la cui qualità è strettamente correlata a quella del campione prelevato. Per tale motivo è una fase complessa e delicata che condiziona i risultati di tutte le operazioni successive e che quindi può incidere in modo rilevante sul risultato analitico. Qualora il campionamento sia ad opera del cliente MAC declina ufficialmente (già in fase di offerta) ogni sorta di responsabilità per lo stesso.

Alla presente istruzione operativa sono allegate delle schede tecniche con indicazioni di campionamento per le principali matrici di interesse.